La visita al Museo delle Miniere di Predoi, nella Valle di Tures e Aurina, è un’esperienza davvero speciale. Qui, dove probabilmente già nel XV secolo si estraeva il rame, esplorerete, con tanto di impermeabile, torcia e caschetto protettivo, il cuore della montagna, seguendo le tracce dei minatori del passato. L’attività estrattiva si protrasse per 500 anni, fino al 1893, anno in cui fu interrotta a causa della concorrenza sul mercato del rame più economico importato dagli Stati Uniti. Nel 1957 la miniera venne riaperta, per poi chiudere nuovamente e definitivamente i battenti per motivazioni ecologiche ed economiche nel 1971.
Oggi, un trenino accompagna i turisti alla scoperta della galleria Sant’Ignazio, a 1 km di profondità. La visita prosegue poi a piedi, lungo un percorso sotterraneo appositamente allestito. Per poter apprezzare appieno questa avventura di circa 75 minuti si consiglia naturalmente di indossare abiti caldi e un buon paio di scarpe robuste.
Il Centro climatico
Nelle viscere della terra, a 1.100 m di profondità, è stato aperto il Centro climatico, un luogo ideato soprattutto per il benessere delle persone affette da difficoltà respiratorie. Il peculiare microclima dell’area favorisce infatti l’attenuazione dei sintomi delle patologie croniche e ricorrenti. La sosta di 2 ore nel Centro sarà supervisionata dalla consulenza di personale qualificato e fisioterapisti.
Il Museo provinciale a Predoi offre interessanti testimonianze sulla dura vita quotidiana dei minatori. E per i bambini c’è un’attrazione in più: il tour interattivo “Nanetti in miniera”, pensato appositamente per i più piccoli.
Nostro figlio soffre di raffreddore da fieno. Abbiamo notato che le visite regolari al Centro climatico alleviano i sintomi e migliorano moltissimo la sua condizione.
Abbiamo partecipato al tour di una giornata lo scorso anno. È stato molto interessante, ma anche impegnativo. Quello che hanno realizzato qui i minatori del passato è davvero incredibile.
Abbiamo visitato la miniera con i nostri bambini di 8 e 6 anni. Hanno apprezzato soprattutto il viaggio con il trenino attraverso la galleria e il percorso circolare.
Per la visita alla miniera a Predoi è importante indossare un buon paio di scarpe robuste e abbigliamento caldo. Il Centro climatico invece è accessibile esclusivamente con le ciabatte, che possono anche essere noleggiate in loco.
Le persone affette da patologie cardio-circolatorie e da claustrofobia dovrebbero evitare di visitare la miniera.
La terapia in caverna, nota anche come speleoterapia, allevia i sintomi delle patologie croniche delle vie respiratorie. Nel Centro climatico la temperatura dell’aria, che qui è purissima, oscilla tra gli 8 e i 10°C; una volta introdotta all’interno dell’organismo, questa si riscalda fino a raggiungere la temperatura corporea di 37°C. Quanto più calda diventa l’aria, tanto maggiore è la quantità di vapore acqueo che riesce ad assorbire. In questo modo, attraversando le vie respiratorie, preleva l’acqua dalle mucose, decongestionandole, e apportando quindi grandi benefici alla respirazione.
Sì, la visita al Centro climatico è indicata anche per i bambini che soffrono di asma, bronchite, allergie o raffreddore da fieno. E per evitare la noia durante la permanenza, sarà messo a disposizione dei più piccoli tutto l’occorrente per colorare e giocare.
Da Brunico, percorrere la strada statale 621 in direzione della Valle Aurina fino a Predoi, vicolo Hörmann 38/A. Nell’area d’ingresso al Museo è presente un parcheggio gratuito accessibile anche ai bus turistici.